Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Come diventare un Investitore Intelligente in mezzora (prima parte) (puntata 314 del 01/03/2025)

Le Fwiane e i Fwiani più stagionati (siamo qui dal 1999) conoscono perfettamente la mia (la nostra di Fw) ossessione per l'indipendenza e la trasparenza.

Due qualità indispensabili negli investimenti.

E' per questo che siamo continuamente alla ricerca di semplicità e razionalizzazione. Quello che ho sempre desiderato è rispondere alle vostre domande, per far tornare alla sua semplicità originale un mondo che gli "addetti ai lavori" cercano, per loro tornaconto personale, di rendere ostico e gergale.

In questa direzione va questo nuovo "manualetto digitale" che pubblichiamo qui a FinanzaWorld. Si chiama:

-Come diventare un Investitore Intelligente

La mia idea è semplice: dividere il percorso che un Aspirante Investitore dovrebbe fare per arrivare al traguardo, in alcune semplici tappe che possano essere tutte accompagnate da strumenti e prodotti di FinanzaWorld.

Cominciamo subito con la Prima Parte:

- Da Zero ad Investitore Intelligente

Prima puntata: l’inizio e il Dilemma

Per diventare un Investitore, prima di tutto dovete essere un Risparmiatore.

O qualcuno in passato dev’esserlo stato al posto vostro.

Non importa quanto denaro riuscite a guadagnare tutti i mesi con il lavoro. Dovreste sempre cercare di risparmiare, in modo automatico, almeno il 10 o il 15% (se possibile anche molto di più), di quello che guadagnate.

Diciamo che ci siete riusciti e che adesso avete da parte qualche migliaio di euro (3000, 5000, 10000...) per cominciare ad investire.

O magari avete molti più soldi in banca perchè avete venduto una casa, o ricevuto un’eredità, insomma siete nella fascia superiore: 30000, 50000, 100000, 500000 o perfino un milione di euro o molti di più.

Non ci crederete, ma non cambia nulla: un risparmiatore da 3000 euro o uno da milioni di euro si trova di fronte al medesimo bivio, lo stesso dilemma:

Essere o non essere, far da solo o farsi gestire.

Il ragionamento classico del risparmiatore al bivio è sempre il medesimo:

"La finanza è roba complicata e tecnica. Non ci capisco nulla. Meglio farmi gestire."

I risultati degli ultimi 30 e più anni, fonte Mediobanca quindi attendibile e non certo favorevole al ‘fai da te’, dimostrano che è una pessima idea.

In media i cosiddetti ‘esperti’ hanno fatto peggio dei titoli di Stato a breve termine che non necessitano di alcuna conoscenza e rendono meno dell’inflazione, quindi bruciano i nostri soldi.

Per non parlare degli immobili, dell'oro, dei diamanti etc etc.

E’ evidente, allora, che bisogna imparare a far da sé medesimi, imparare a investire bene il nostro denaro, diventare Investitori Intelligenti prendendo in mano le sorti dei nostri risparmi, senza paura.

Ma con intelligenza e prudenza.

Superate queste Colonne d’Ercole importantissime, abbiamo i nostri soldi in un buon conto corrente on line (meglio se remunera la vostra liquidità) e siamo pronti per cominciare quella che io chiamo la Maratona dell’Investimento.

Cosa ci deve essere nel Corredo indispensabile dell’Investitore Intelligente?

Cinque (5) Cose sono necessarie:

1 Un conto corrente on line che vi permetta di fare acquisti azionari, obbligazionari ed ETF con basse commissioni. Tra i 10 e i 20 euro (prezzo fisso, MAI commissione percentuale) per operazione al massimo;

2 Un’idea precisa di come si costruisce un portafoglio di titoli e come si divide il capitale tra azioni, obbligazioni ed ETF;

3 Formazione, Analisi ed Informazione Indipendente, priva di qualunque tipo di conflitti d’interesse, per scegliere con tranquillità i titoli giusti;

4 Un Metodo testato nel tempo e capace di gestire senza problemi sia i periodi di mercato Toro (rialzo) che gli inevitabili periodi di mercato Orso (ribasso);

5 Un foglio, magari elettronico, ma va bene anche una pagina Word, per elencare i vostri titoli e relativo controvalore per ogni singolo anno della Maratona. Per verificare, anno per anno, ma consiglio un aggiornamento trimestrale, come va.

Non ci crederete, ma non vi serve davvero niente altro. Né una laurea in economia e finanza, né un Master MBA.

Basta così per adesso.

Ci leggiamo sabato prossimo per la seconda parte di "Come diventare un Investitore Intelligente" in mezzora.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (314)

A. Frances: L'America di Trump all'esame di uno psichiatra

(Bollati Boringhieri)

Cercavo una biografia (seria) sul presidente degli Stati Uniti. Mi sono imbattuto in questo libro che ho letto in poche ore e che vi consiglio questa settimana …

All'indomani dell'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti nel 2017, dopo lo shock iniziale, analisti politici e giornalisti si sono interrogati sulla sua effettiva capacità di rivestire quel ruolo, e più in generale sulla sua presunta sanità mentale.

Non capita spesso di vedere sulle pagine del «New York Times» e del «New Yorker» la definizione di «narcisista» o «pazzo» accostata a un presidente in carica, e tuttavia è successo. È allora che Allen Frances, già estensore della voce «Narcisismo» del DSM-IV – la «bibbia» della psichiatria mondiale – chiamato in causa direttamente, ha deciso di dare una risposta chiara.

Ebbene no, Donald Trump non è pazzo.

I suoi comportamenti sono certamente divisivi e sopra le righe, ma l'uomo non rientra nello spettro clinico del narcisista.

Forse però è il caso di analizzare il fenomeno che ne ha permesso l'ascesa, e perché milioni di persone abbiano affidato a una personalità tanto controversa il proprio destino.

Allen Frances risponde con un'analisi impietosa del sistema democratico statunitense, valida per ogni Stato coinvolto dal fenomeno populista. La sua voce autorevole mette sul lettino dell'analista lo spirito di un intero paese. Una vera e propria indagine sulla psiche di una nazione, un lavoro essenziale per comprendere la crisi della democrazia in corso, ovunque nel mondo.

3. L'articolo della settimana (314)

Questa volta vi consiglio un servizio molto interessante sull'eterna adolescenza dei trentenni americani. L'ho scovato sul Wall Street Journal. Sicuro che riguardi solo gli americani?

"Gli americani trentenni non sono mai sembrati meno adulti di ora.

Tra forti cali nell’acquisto di case, nei matrimoni e nei tassi di natalità, gli economisti hanno da tempo avvertito che i giovani stanno lottando per raggiungere le tappe dell'età adulta. Sebbene alcuni trentenni stiano consapevolmente scegliendo un percorso meno tradizionale, molti affermano che questi obiettivi sono semplicemente fuori portata…"

4. La citazione finale (314)

“Vivere nella povertà senza nessun risentimento, ecco ciò che è difficile; al confronto, essere ricchi senza arroganza non costa niente.”

(Confucio)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: