Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

Clicca qui per iscriverti.


1. Il masochismo (e le manie) dei Traders (2) (puntata 199 del 17/12/2022)

Una settimana fa ho cominciato a raccontarvi quanto sono masochisti i traders.

Le manie dei traders sono davvero tante: non si finisce mai di scoprirle.

E alcune sono sul serio divertenti. Per esempio la sproporzione tra il capitale disponibile, la conoscenza dei mercati, e gli obiettivi.

Un esempio pratico:

-20.000 euro a disposizione;
-Un "corso" di tre giorni alle spalle;
-Obiettivo: guadagnare un milione in un anno.

Più che guadagnare dovrei scrivere vincere (visto che di scommesse si tratta). Il risultato è sempre il medesimo:

-Zero euro a disposizione;
-I soldi del 'corso' buttati;
-Il milione di euro resta un sogno.

E i soldi sono finiti molto prima della fine dell'anno ...

Quarta mania che mi viene subito in mente in diretta: scovare la "formula magica". Il sistema sicurissimo per fare i soldi (in fretta) sui mercati.

Dovrà pure esistere no?

Le onde di Tizio, le candele di Caio, i grafici di Pallino, lo scalping, il trading system dell'amico di un amico, le criptovalute... Potrei continuare per un sacco di tempo.

La formula magica per fare i soldi, a breve, sui mercati, manco a dirlo, non esiste.

Un altro mito diffusissimo:

"Se lui c'è riuscito, posso riuscirci anche io." La leggenda dei "traders veterani".

Gli unici traders veterani che conosco, sono quelli che si sono ritirati a tempo debito e che facevano il trading con i soldi degli altri.

Gente come George Soros e Jim Rogers.

Funziona un po' come con i pugili: gli unici che riescono a godersi i soldi sono quelli che non combattono a lungo.

E poi sanno investire bene i propri denari sudati sul ring.

Tipi come Floyd Mayweather Jr. non come Mike Tyson che infatti è riuscito ad andare in bancarotta dopo aver guadagnato centinaia di milioni di dollari.

A proposito di "traders professionisti": di solito li riconoscete da un paio di cose visibili ad occhio nudo:

La prima: non vi parlano mai del loro patrimonio; Gente molto riservata i traders.

La seconda: organizzano un sacco di corsi e seminari dove promettono di rendervi, in men che non si dica, SuperTraders.

La sensazione che i malcapitati partecipanti ne ricavano è sempre la stessa: "Non ho capito granchè, ma sicuramente è colpa mia".

Invece la verità è che quei tipi non hanno nulla di speciale da insegnarvi perchè: le previsioni di breve termine dicono tutto su chi le fa (o su chi le "insegna") e un bel nulla sul futuro.

Del resto ce lo dice anche Niels Bohr, premio Nobel per la fisica dotato di rarissima ironia:

"Fare previsioni è una cosa molto difficile, specialmente se riguardano il futuro."

Continueremo (e finiremo) la settimana prossima.

Nel frattempo accettate un mio consiglio che ha portato assai bene alle Fwiane e ai Fwiani in tutti questi anni di Fw:

Usate il vostro tempo e il vostro cervello per imparare ad investire bene e per diventare Maratoneti. E se volete leggere la nuova edizione del mio eBook "Comincia ad Investire con Carlà 2023" scrivete a premium@finanzaworld.it

Non è mai troppo tardi per diventare un Investitore Intelligente.

2. Il mio libro della settimana (199)

Costantino A. De Luca: Pillole di storia antica. 365 curiosità per ogni giorno dell'anno

(Newton Compton)

La storia antica è decisiva per la cultura italiana ed europea. Per ovvie ragioni.

Ma è difficile trovare il tempo (e magari la voglia) di approfondire periodo per periodo (dall'Egitto a Roma e via così).

Questo libro rimedia senza essere banale. L'ho letto con piacere. Una dose al giorno.

Gli aneddoti più affascinanti di tutto il mondo antico.

Ciò che attualmente sappiamo della storia umana è solo un minuscolo tassello di un mosaico forse perduto per sempre. Oltre cento miliardi di persone sono esistite sul nostro pianeta da circa diecimila anni, eppure di loro sappiamo purtroppo ben poco.

In questo libro, suddiviso in 365 pillole di storia, viene dato spazio anche a coloro il cui nome non è mai andato di moda, alle persone comuni la cui fama sembra perduta tra le pieghe del tempo.

Grazie a loro è possibile esplorare da un'angolatura diversa grandi avvenimenti epocali che cambiarono per sempre la storia dell'uomo, ma anche piccoli aneddoti divertenti o antiche massime filosofiche e malinconiche storie d'amore.

Tutto questo, per riscoprire il patrimonio di piccole e grandi storie che hanno condotto l'umanità in un percorso continuo, per quanto accidentato, fino ai giorni nostri.

Un viaggio attraverso gli affascinanti segreti del periodo antico, con sporadiche apparizioni medievali, moderne e contemporanee.

Una pillola di storia antica al giorno come antidoto contro le false verità e i luoghi comuni più diffusi. La storia raccontata come in una chiacchierata tra amici.

«Anche se la storia fosse giudicata incapace di servire ad altri scopi, resterebbe pur sempre a suo favore il fatto che procura uno svago.»

(Marc Bloch).

3. L'articolo della settimana (199)

A proposito di traders e di grandi scrittori: Michael Lewis è stato una cosa (trader) e adesso è l'altra (scrittore di successo, autore di Liar's poker proprio sul tema dei traders e delle loro manie etc etc) ...

L'articolo della settimana (un'intervista a Lewis) è tratto dal sito della CNBC ...

"When a 27-year-old Michael Lewis put his head down to write “Liar’s Poker” — the book that ultimately put him on best-selling lists and launched his dazzling writing career — never did he expect it to become required reading on Wall Street.

In fact, he had a different book in mind. The book he initially sold was about the history of Wall Street that ended with his job as a bond salesman at Salomon Brothers, which, in his words, was a little dry. As Lewis started putting his own experience into words, describing hustling on the trading floor in the midst of reckless, dog-eat-dog and frat-boy culture in the late 1980s, he was having so much fun writing it that he knew he had to scrap his original book proposal..."

4. La citazione finale (199)

"Le previsioni possono dirti molto sul carattere di chi le fa; ma non ti dicono nulla sul futuro."

(Warren Buffett)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Offerta riservata ai lettori di FC Consiglia:

Ultimo Podcast pubblicato:

Ascolta o iscriviti su:

Apple Podcast

Google Podcast

Spotify

Spreaker

iHeart Radio

Deezer

Podcast Addict

Elenco delle puntate: