Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

Clicca qui per iscriverti.


1. Il salario minimo ha senso? (puntata 317 del 22/03/2025)

Ogni tanto salta fuori il tema del salario minimo. Una paga oraria che non possa scendere sotto un certo livello, diciamo 15 euro l'ora.

E' una cosa che economicamente e socialmente ha senso?

Come succede spesso per le faccende economiche, in astratto la mia risposta è "sì" per la semplice ragione che tutti quelli che lavorano per 40 ore alla settimana dovrebbero potersi permettere (almeno) l'affitto di una casa, un'alimentazione adeguata e tutto quello che serve a vivere decorosamente.

Compreso un po' di risparmio.

Ma, in concreto, avere un salario minimo imposto per legge può diventare un boomerang costringendo una serie di aziende a fare a meno di vecchi e nuovi lavoratori.

Quindi più che un salario minimo ci vuole un guadagno netto minimo. Per questo servono minori tasse sul lavoro, in particolare sugli stipendi bassi e medi.

E' sempre il concreto che conta in economia, mai l'astratto.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (317)

A. Bourdain: Kitchen Confidential

(Feltrinelli)

Anthony Bourdain non ha avuto una vita facile. Ma io voglio ricordarlo per i suoi bellissimi racconti di viaggio e di cucina in giro per il mondo.

"Dopo una gioventù dissipata, all'insegna di droghe e contestazione, Bourdain diventa uno dei cuochi più famosi di New York.

Questo libro è il racconto di un'avventura culinaria, uno sguardo dietro le quinte che rivela gli orrori della ristorazione, gli ideali traditi e quelli realizzati.

L'autore offre al lettore agghiaccianti informazioni su quanto accade all'interno di una cucina (anche quella dei ristoranti più famosi), ma nonostante gli avvertimenti più minacciosi ricorda che il nostro corpo non è un tempio, ma un parco-divertimenti e non dobbiamo condannarlo a una vita di rigore e castità alimentare."

3. L'articolo della settimana (317)

Bourdain, l'autore del libro della settimana, non ha rilasciato molte interviste a media italiani. Ma ho scovato questa del 2017 che forse vi piacerà leggere.

"In un mondo in cui i menù dei ristoranti sono elenchi di ingredienti local – dalle alici del Mar Cantabrico fin alla manzetta prussiana – fa piacere che esista uno come Anthony Bourdain, uno dei primi cuochi dopo Wilma De Angelis a diventare una star della tv.

Bourdain, che ha sessantun’anni ed è nato a New York, è diventato famoso nel 2000 per avere rivelato nel libro Kitchen confidential come funziona, e su quali sostanze si basa, il sottomondo culinario americano. Subito dopo ha iniziato a viaggiare per la tv, assaggiando le peggiori schifezze che gli venissero offerte…"

4. La citazione finale (317)

“Non è che ho paura di morire. Solo che non voglio esserci quando accadrà.”

(W. Allen)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: