Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Quali sono le aziende migliori su cui investire? (puntata 265 del 23/03/2024)

Se siete abbonati Premium (o Platinum) di FinanzaWorld la risposta la conoscete già da tempo. Ma può darsi che non lo siate (FC Consiglia arriva tutte le settimane nell'email di decine di migliaia di persone, non tutti abbonati) ...

E allora ecco la risposta: le aziende migliori su cui investire sono queste:

1 Le aziende che "viaggiano", cioè quelle i cui prodotti e servizi si vendono altrettanto bene in tutto il mondo (pensate a Coca-Cola e ad Apple come esempio);

2 Le aziende che possono continuamente investire il loro free cash flow (la loro cassa libera, i veri profitti) sul loro business, producendo altra free cash flow e così via all'infinito.

Se trovate qualcuna di queste aziende (ad un prezzo intelligente) avete fatto la vostra fortuna. Proprio come gli abbonati Premium (e Platinum) di FinanzaWorld.

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (265)

A. Briganti: Coco Chanel. Una donna del nostro tempo

(Cairo)

Poche donne hanno rivoluzionato il costume (e la loro società) come ha fatto Coco Chanel. E lo ha fatto partendo veramente dal nulla e dal basso della società francese.

Una storia la sua davvero istruttiva.

"La storia di ogni grande donna è la storia delle sue guerre. Quelle di Coco Chanel sono state almeno quattro: due conflitti mondiali, le battaglie sindacali degli anni Venti e Trenta, e la guerra contro i suoi fantasmi.

Questa, la più cruenta di tutte, comincia con l’abbandono da parte del padre, prosegue con l’infanzia lontana dalla famiglia, «esiliata » in un convento di suore – che però, conquistato il benessere, sosterrà economicamente – e poi con la perdita di un grande amore, il più grande, e con la rinuncia a una casa vera e propria per trasferirsi al Ritz, dove il fermento quotidiano di un albergo spera possa tenere a bada il silenzio, la solitudine che da sempre l’assediano.

Regina del jet-set intellettuale nella Parigi d’oro degli artisti, creatrice di uno stile immortale, diva delle sfilate internazionali, frequentatrice delle stanze del potere, amata da musicisti, poeti, aristocratici, forse in realtà Chanel ebbe due unici amici veri: le forbici d’argento che portava al collo, e i suoi libri.

In una narrazione che all’intensità della ricerca unisce una concezione viva della memoria quale dimensione non del passato, ma del presente, Annarita Briganti conduce il lettore in un vero e proprio incontro con una donna che a mezzo secolo dalla scomparsa appartiene ancora, e pienamente, al nostro tempo.

Nel suo racconto, i luoghi attraversati e i sentimenti vissuti fanno brillare gli eventi storici di luce propria, restituendoci la persona Chanel al di là dell’icona, le sue verità oltre le leggende e le polemiche, la sua forza oggi che, come mai prima, ne avvertiamo il bisogno."

3. L'articolo della settimana (265)

Chissà se riuscite ad immaginare chi è che scrive a Margherita ...

"Ora torno in Italia Margi, rientro a casa. Sono felice, ma anche un poco in tensione. Papà mi ha parlato, l'ultima volta che ci siamo sentiti, di alcuni lavori e di certi progetti dei quali, lo confesso, nel particolare ho capito ben poco. Oppure ho capito troppo bene e ora ho paura di aver inteso una canzone stonata. Insomma, Margherita, sto per cominciare a vivere come le regole della nostra famiglia impongono di fare..."

4. La citazione finale (265)

“Una donna è più vicina ad essere nuda quando è ben vestita.”

(Coco Chanel)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: