Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Ci sono solo 4 Motivi (giusti) per vendere le azioni (puntata 169 del 21/05/2022)

Einstein da qualche parte ha scritto che le sue teorie di maggior successo sono venute da un cocktail di curiosità, concentrazione, perseveranza e ... autocritica.

Autocriticarsi vuol dire cercare (a tutti i costi) di distruggere le proprie idee migliori. Per vedere se sono davvero così buone.

Da qui l'importanza dell'obiettività per gli investitori. Una volta l'ho sintetizzata nello slogan: "Mai innamorarsi di un'azienda/azione."

Ecco perchè ho inserito in fondo ad ogni newslettera Premium di Fw le: "Uniche 4 (giuste) ragioni per vendere titoli del nostro pfolio."

Le prime 2 sono:

A) L'azienda sta per perdere (davvero) i suoi vantaggi competitivi;

B) Ci serve capitale per un investimento (davvero) migliore.

Se volete conoscere le altre 2 scrivete a: lodovico.carla@finanzaworld.it

Aggiungo tre cose:

La prima: investendo con i nostri Abbonamenti Premium riprendete il mano il vostro denaro e non lo affidate a terzi;

La seconda: se il denaro investito aumenta, maggiore è il risparmio con Fw e maggiore è il costo con i fondi;

La terza: più a lungo investite con un fondo, più denaro pagate in commissioni. Con Fw accade esattamente il contrario. E non è un caso.

Stare con la Finanza democratica è decisivo per l'Investitore e l'Investitrice Intelligente. Capire subito la differenza, anche.

E chi non vuole capire la differenza la capirà presto o tardi (mi spiace molto) a sue spese.

Ma allora come si possono scegliere gli investimenti giusti come stiamo facendo noi dal 1999 con i nostri abbonamenti Premium, SuperPremium e Platinum?

Se non sapete da che parte cominciare e volete raggiungere i risultati che hanno raggiunto gli abbonati a FinanzaWorld dal 1999 ad oggi scrivete subito a:

lodovico.carla@finanzaworld.it (Citate questa rubrica, vi attende una sorpresa).

Un consiglio finale: se siete novizi di FinanzaWorld partecipate Gratis al Meeting della Finanza democratica on line col sottoscritto, cliccando subito qui.

2. Il mio libro della settimana (169)

F. Partnoy: FIASCO

(Profile books)

Come ho già fatto in qualche altra occasione, questa volta vi (ri)propongo un libro in ebook (Kindle nel mio caso) e in inglese.

Si tratta di un testo essenziale (ma leggibilissimo) per capire esattamente cosa intendeva il sottoscritto, a partire dal 1999, per Finanza barbara. E perchè è così differente dalla nostra Finanza democratica.

L'argomento di base sono i Derivati finanziari. Ma il vero tema è il modo di ragionare di troppi a Wall Street (e in finanza). In sintesi: la Finanza barbara deruba. La Finanza democratica fa crescere.

C'è di più: Fiasco è un libro di chiarezza agghiacciante, ma spesso molto divertente.

"Frank Partnoy, a former high-flying derivatives salesman, gives a vivid and shocking account of the vicious competition, raw machismo and dirty tricks at work in the riskiest sector of the stock market. Billions of dollars worth of securities are traded - and lost - in this amazing arena.

Derivatives trading has also played a huge part in the global credit crunch that is the biggest story in the world today. This edition includes a sensational new chapter covering this, and all the other latest scandals."

Frank Partnoy is the George E. Barrett Professor of Law and Finance at the University of San Diego School of Law.

His books include F.I.A.S.C.O., Infectious Greed, and The Match King. His next book, Wait, will examine snap decision making. Professor Partnoy writes regularly for The New York Times and the Financial Times, and has appeared on numerous media programs, including 60 Minutes, The NewsHour, and The Daily Show with Jon Stewart."

Un libro davvero interessante. Vale la pena leggerlo anche con riferimento al consiglio di questa settimana.

3. L'articolo della settimana (169)

Om Malik è uno strano personaggio, un po' indiano e un po' americano, che fa contemporaneamente il blogger e il venture capitalist.

In entrambi i casi con successo.

Sul suo blog ha pubblicato un'intervista a Brunello Cucinelli (questa settimana vi sto chiedendo un po' di fatica linguistica, autonoma o con Google Translator: il testo è in inglese...) che vi consiglio di leggere per capire come mai un certo genere di italiani diventa automaticamente globale:

4. La citazione finale (169)

"In tempi di scarsi denari abbondano i consigli."

(Riccardo Bacchelli)

Ps. Bacchelli, il grande scrittore de Il mulino del Po, non era una grande esperto di denaro. Tanto che un gruppo di suoi amici sollecitò l'aiuto dello Stato.

Nacque così la Legge Bacchelli che sostiene artisti e personaggi della cultura e dello spettacolo caduti in disgrazia finanziaria.

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: