Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Come Investire 10.000 euro (puntata 28 del 07/09/2019)

Un mio amico, super-esperto di queste faccende, mi ha mandato le prime cinque o sei domande sugli investimenti fatte dalle persone a Google.

Così ho deciso di usarle nei prossimi numeri di FC Consiglia: chissà se sono anche le vostre?

A proposito: mi piacerebbe sapere qual è la prima domanda che fareste al sottoscritto ...

La prima in assoluto fatta a Google è: Come Investire 10.000 euro?

Per come lo vedo io è una domanda semplice, ma non facile. Secondo me 10.000 euro s'investono esattamente come 1000, 100.000, un milione etc etc: tenendo (sempre) a mente almeno tre cose fondamentali:

1: Non usate soldi che vi servono per vivere e imprevisti. Mai. Per nessuna ragione.

2: Investite con in testa il medio (almeno 5 anni) o il lungo termine.

3: Se non volete/potete rispettare il punto 1 e 2 non investite affatto.

Infine: il modo migliore per investire è usare azioni, etf e obbligazioni e tenere sempre sotto controllo la liquidità.

Se volete/dovete approfondire vi consiglio di passare una mezzoretta con il sottoscritto. Cliccando qui.

2. Il mio libro della settimana (28)

Ho letto molti libri in agosto e ve ne parlerò nelle prossime edizioni di FC Consiglia.

Ancora per questa settimana, ripropongo un volume che vi ho consigliato negli ultimi mesi e che magari non avete ancora letto.

Mi riferisco a:

Henry D. Thoreau: Walden. Vita nel bosco.

(Feltrinelli)

Thoreau è noto soprattutto per il saggio 'Disobbedienza civile' in cui sostiene che si può non rispettare le leggi quando vanno contro la coscienza e i diritti dell'uomo, ispirando così i primi movimenti di protesta e resistenza non violenta.

Ma il libro che vi consiglio questa settimana è la cronaca di un'esperienza autobiografica che vi stupirà. E probabilmente vi piacerà com'è piaciuta al sottoscritto.

Thoreau come tutti i grandi filosofi ha molto da insegnare anche a noi.

"Può un libro all'apparenza così remoto nel tempo e nello sguardo sul mondo parlare come pochi altri al nostro presente?

Walden è infatti il resoconto di due anni di vita solitaria che Henry Thoreau trascorse fra il luglio del 1845 e il settembre del 1847 nella campagna del Massachusetts.

E tuttavia è il testo da cui oltre un secolo dopo prenderanno le mosse i movimenti ecologisti e ambientalisti di mezzo mondo. Un semplice diario, che all'esperienza intima unisce la descrizione della vita quotidiana, materiale, fatta di suoni, silenzi, paesaggi reali e immaginari, è per contrasto una riflessione sull'economia, sulla politica, sulla democrazia, sugli Stati Uniti, che in quegli anni si vanno formando come potenza.

Tra le righe in cui la penna di un maestro mette in scena la semplicità della vita fra i boschi, scopriamo anche perché Thoreau è l'autore cui si ispireranno Gandhi e le controculture contemporanee. Walden è un'opera inafferrabile e battagliera che ha saputo diventare la bibbia dell'anticonformismo, del rifiuto delle leggi ingiuste e di una vita (molto) sobria (ma siamo nell'ottocento) e immersa nella Natura."

3. L'articolo della settimana (28)

A proposito di libri che ho letto quest'estate, poche pagine mi hanno appassionato ed emozionato come quelle scritte da Walter Bonatti nei suoi tanti volumi e nei suoi meravigliosi reportages di montagna e di viaggio.

Li sfogliavo avidamente da bambino e sono felice di averne ritrovati molti, anzi quasi tutti (grazie Internet!).

Sono apparsi sull'indimenticabile rivista "Epoca" dove ho anche, immeritatamente, avuto la fortuna di scrivere da giovane.

Bonatti non è stato solo grandissimo alpinista, ma anche esploratore, fotografo e giornalista/scrittore.

Se non lo conoscete ecco una bella intervista di 8 minuti per la Rai:

Ma per capire a fondo il calibro dell'uomo Bonatti dovete assolutamente leggere e guardare questo numero di Epoca che racconta una sua tragica spedizione sul Monte Bianco ...

Walter Bonatti era un uomo straordinario, della categoria (speciale) di chi crede nella sua passione e ne fa la sua vita. Gente come il nostro Fwiano e Maratoneta del mare Giovanni Soldini.

4. La citazione finale (28)

"Se è vero che il denaro parla, l'unica cosa che gli ho sentito dire è «addio»."

(Cuba Gooding Jr/Lawson Russell nel film Analisi di un delitto)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: