Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

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1. Soldi & figli (e nipoti) (puntata 89 del 07/11/2020)

Per insegnare ai ragazzini come avere una buona relazione con i soldi, prima di tutto dovete essere abbastanza certi di averla (ottima) voi.

Purtroppo spesso non è così.

Trattengo a stento l'irritazione quando ascolto (alcune) mamme e papà dichiarare, quasi con entusiasmo, che in fondo i soldi sono fatti per essere spesi senza tante storie.

Mah ...

Ecco alcune regole pratiche per mettere i nostri ragazzi sulla buona strada.

La prima:
Spiegate loro il valore dei soldi. Il denaro è uno strumento per vivere meglio, quindi date esempi concreti di come si guadagna, come si risparmia, come si spende e come si investe.

E, mi raccomando: cercate di spiegare bene perchè avere equilibrio in fatto di soldi è così importante.

La seconda:
Lasciate che imparino a paragonare prodotti e servizi simili nei supermercati e nei negozi, mostrate come si pagano le bollette e spiegate cos'è una banca e a cosa serve esattamente.

La terza:
Soprattutto, ricordatevi che impareranno molto di più dal vostro esempio, da come vi comportate e agite quando si tratta di soldi, che non dalle vostre parole.

Sto dicendo che è inutile provare ad inculcare ai ragazzi la virtù di risparmio e investimento se, invece, in famiglia si spende e si spande senza regole.

Ricordate: la salute finanziaria (futura) dei vostri ragazzi dipenderà più da cosa impareranno da voi sul denaro che non da quanti soldi sarete in grado di lasciare loro in eredità.

Sono d'accordo con Romano Prodi su questo tema:

"Non si può essere benestanti e stupidi per più di una generazione".

Se volete saperne di più sul denaro (come si risparmia e come s'investe) cliccate qui.

La versione Podcast di FC Consiglia (diversa da questa) la trovate qui

2. Il mio libro della settimana (89)

Carlo M. Cipolla: Allegro ma non troppo. Le leggi fondamentali della stupidità umana

(il Mulino)

Carlo M. Cipolla è morto nel 2000 ed è stata una grave perdita per gli appassionati di storia economica e per le persone intelligenti e ironiche. Lui era entrambe le cose. E scriveva molto bene. Un vero divulgatore, un genere di studioso di cui abbiamo fin troppo bisogno in Italia.

"Cipolla si divertì ad 'approfondire' il tema della stupidità umana formulando la famosa teoria della stupidità, enunciata in questo suo libretto intitolato The Basic Laws of Human Stupidity (stampato per la prima volta nel 1976 come regalo di Natale per gli amici) poi pubblicato in italiano nel 1988 come Allegro ma non troppo e tradotto in almeno 13 lingue.

Questo volume riunisce, insieme al saggio sulla teoria della stupidità, un altro breve trattato umoristico dal titolo "Il ruolo delle spezie (e del pepe nero in particolare) nello sviluppo economico del Medioevo" stampato dalla stessa casa editrice nel 1973, sempre in inglese e sempre come regalo natalizio. La prima vera edizione inglese arrivò soltanto nel 2011."

Insomma, gran parte del merito del successo internazionale di questo libro va alle famose "tre leggi fondamentali della stupidità". Per visualizzare il concetto (e dargli ironicissimo spessore scientifico) Cipolla usa un grafico creato ad hoc.

Un grafico per riconoscere subito gli stupidi e tenersene a debita distanza. Utilissimo!

3. L'articolo della settimana (89)

Pubblico l'appello dello Chef più famoso del mondo e lo sposo integralmente:

"I ristoranti sono ambasciatori dell'agricoltura, sono il motore del turismo gastronomico, sono i protagonisti di una rivoluzione umanistica che coinvolge il sociale.

Ma con le misure contenute nell'ultimo Dpcm approvato dal presidente del consiglio Conte, tanti ristoranti sono destinati a sparire. E così sparirà un pezzo fondamentale della cultura del Paese.

Così scrive Massimo Bottura, il più famoso e premiato chef italiano, in una lettera aperta al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, con la quale sollecita cinque interventi fondamentali, a cominciare dalla chiusura dei locali non prima delle 23.

In concreto abbiamo bisogno:

1) Della chiusura serale almeno alle 23.00

2) Di liquidità in parametro ai fatturati.

3) Della cassa integrazione almeno fino alla stabilizzazione del turismo europeo.

4) Della decontribuzione 2021 visto che per il 2020 abbiamo già adempito in pieno.

5) Dell'abbassamento dell'aliquota iva al 4% per il prossimo anno.

L'appello completo di Massimo Bottura dell'Osteria francescana di Modena:

4. La citazione finale (89)

“Nella vita ci sono cose ben più importanti del denaro. Il guaio è che spesso ci vogliono i soldi per comprarle!”

(Groucho Marx)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


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