Ogni 7 giorni un'Idea dal sottoscritto; una brevissima sintesi di un libro che ho appena letto (o che penso sia indispensabile); in più il link ad un articolo che mi è piaciuto.

E la Citazione Finale.

Buona lettura, vs. Francesco Carlà.

Clicca qui per iscriverti.


1. Tutti possono diventare ricchi (puntata 92 del 28/11/2020)

Ci sono studi sul tema a non finire ...

Molti italiani si sentono sempre più poveri, la soglia è diventata piuttosto alta, si considerano già messi male i singoli che guadagnano meno di 1500 euro al mese e le famiglie che sono sotto i 2300, sempre mensili. La causa di questa percezione è una sola:

Il valore del denaro.

1500 euro e 2300 euro sembrano diventati pochi, danno l'impressione di essere molti meno di tre milioni e quattromilioni e mezzo di lire, e questo perchè l'inflazione percepita viaggia a velocità molto diversa da quella dell'Istat e intanto gli investimenti non rendono quanto dovrebbero e non fanno crescere i valori (a parte quelli delle Fwiane e dei Fwiani, ovviamente.)

C'è un rimedio generale e strutturale a questa situazione?

Sì che c'è, si chiama investimento. Ma in quanti modi si può investire per riuscire a mantenere (far crescere) e garantire il valore dei nostri risparmi nel tempo?

Spesso gli aspiranti Fwiani mi fanno una domanda:

'Ma se non abbiamo 50.000 euro da parte per cominciare ad investire dobbiamo rimandare a tempi migliori?'

Assolutamente no.

Bisogna cominciare il più presto possibile, anche se non si dispone ancora di grosse somme, e magari si hanno solo 10.000 euro o anche meno.

Bisogna cominciare subito perfino se le nostre capacità di risparmio sono minime, e magari ammontano a soli 50 o 100 euro al mese.

Credetemi: è decisivo farlo.

E non pensate che con questi pochi denari sia impossibile veder crescere il vostro patrimonio:

100 euro al mese investiti per 25 anni all'11% medio annuo, che è meno di quanto Fw ha restituito ai suoi investitori (in media) negli ultimi 17 anni, diventano la rispettabile cifra di 165.000 euro.

Ma guardate cosa succede agli stessi soldi, negli stessi anni, se invece dell'11% portate a casa il 15% che è la rendita media del pfolio Platinum di Fw:

I 165.000 euro diventano 325.000, praticamente il doppio.

E' la 'magia' dell'interesse composto: qualche punto percentuale in più fa la grande differenza, rende il vostro risparmio in grado di farvi sentire (e soprattutto diventare) prosperi.

Se siete già Fwiane e Fwiani da tempo (o se volete fare un vero regalo di Natale ai vostri cari e agli amici) fate circolare questa newsletter. I numeri valgono più di 1000 parole.

Se volete saperne di più sul denaro (come si risparmia e come s'investe) cliccate qui:

2. Il mio libro della settimana (92)

Giorgio Caponetti: Il grande Gualino

(Utet)

Ho letto questo libro quasi per caso.

Confesso che non avevo mai sentito parlare di questo incredibile imprenditore (piemontese) del novecento. Una mancanza colpevole la mia e una lettura interessante, anche per capire da dove vengono certi vizi (e alcune virtù) del capitalismo italiano.

"Imprenditore spregiudicato e raffinato mecenate, elegante viveur e lungimirante affarista, colto, piratesco, sottile, avventuroso. Riccardo Gualino ha segnato il secolo scorso come pochi altri hanno saputo fare. Nato sul finire dell'Ottocento da una ricca famiglia biellese, fin da subito Gualino rivela un'incrollabile determinazione.

Dapprima commerciante di legname, presto la sua ambizione lo conduce a un crescendo di imprese sempre più grandiose. Acquisisce banche, in società con Giovanni Agnelli fonda la SNIA, diventa azionista di riferimento e vicepresidente della Fiat, lancia i filati artificiali, ha interessi nel settore chimico e in quello alimentare. Il nome Gualino diventa noto in tutto il mondo: nel 1928 è inserito nella rosa dei cinque uomini più ricchi d'Europa.

La sua ascesa è vertiginosa e le sue cadute fragorose. Le sue idee degne di un visionario: nel 1914 acquista un enorme terreno sulle rive della Neva, determinato a costruire una nuova San Pietroburgo ricalcata sul profilo di Manhattan. La Rivoluzione d'Ottobre manderà a monte il progetto, ma non fermerà la sua fame di affari. Non ci riuscirà neppure il tracollo economico del '29, né l'accanimento di Mussolini che lo confina a Lipari.

Gualino è uno di quei rari talenti in grado di capire il flusso del tempo, di prevedere la modernità: lo troviamo, dopo la caduta, a capo della pionieristica Lux, che nel dopoguerra produce i film di Visconti e Lattuada avvalendosi anche dei giovani Carlo Ponti e Dino De Laurentiis. Al suo fianco c'è sempre Cesarina che condivide con lui una lunghissima vita piena di viaggi, incontri e amicizie memorabili: tra gli altri, ci imbattiamo in D'Annunzio e Gobetti, Nijinskij, Solomon Guggenheim, Curzio Malaparte, Winston Churchill, i Kennedy, Liz Taylor, Luchino Visconti.

Lui e Cesarina, appassionati di tutte le arti, dall'architettura alla danza, alla musica, alla pittura, costruiranno castelli e teatri, daranno vita a splendide stagioni di eventi e acquisteranno una strabiliante raccolta di capolavori, da Botticelli a Modigliani: una parte di essi costituiranno la "Collezione Gualino", patrimonio della Galleria Sabauda di Torino. Una vita come un romanzo, che Giorgio Caponetti racconta con la vivacità dell'improvvisazione jazz e con l'andamento di una partitura sinfonica, consegnandoci lo scintillante ritratto di un'epoca irripetibile."

3. L'articolo della settimana (92)

L'Italia è terza al mondo per letalità Covid in percentuale agli abitanti.

Medaglia di bronzo dopo Iran e Messico. Non un primato di cui andare molto fieri, ovviamente.

Ma perchè, nonostante i lockdown e tutte le altre misure del Governo Conte, ci ritroviamo in questo scenario negativo?

Alcune spiegazioni le trovate in questi due articoli della Stampa e del Corriere della Sera:

4. La citazione finale (92)

“Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente, presto il poco diventerà molto.”

(Esiodo)

A rileggerci il prossimo week end!

Vostro


Elenco delle puntate: